Il Rotary Club di Cecina fu fondato il 21 Giugno 1976 ed ebbe come Club padrino il Rotary Club di Livorno con l’allora Presidente Dott. Gianfranco Napoli e il Rotary Club di Piombino con il Presidente Prof. Sergio Andreucci.
L’idea nacque da un incontro tra il Conte Gaddo della Gherardesca, ex Presidente, per gli anni 1936-37 e 1937-38, del Rotary Club di Lucca, e il Dott. Giovanni Randon, socio del Rotary Club di Piombino, poi caldeggiata dal Marchese Mario Incisa della Rocchetta, tutti all’epoca residenti a Donoratico.
L’impresa non dovette essere facile se, come si evince dai documenti di archivio, dai primi contatti con le Autorità Rotariane, alla data del riconoscimento ufficiale, trascorsero ben due anni di duro lavoro, ove non mancarono difficoltà e resistenze riguardanti soprattutto la questione relativa alla delimitazione del territorio. E’ in quei primi anni antecedenti alla costituzione del Club che venne costituito un comitato promotore, con il compito di prendere i dovuti contatti per ottenere la Carta di riconoscimento del Rotary International, e redigere un “bollettino di informazione” per tenere costantemente informati i promotori sulle vicende legate al riconoscimento ufficiale dell’iniziativa. Ecco la prima nota informativa diffusa dal comitato promotore:
“Caro Amico,
ritengo doveroso tenerti informato dell’andamento che caratterizza la nostra iniziativa a cui hai ritenuto di aderire.In primo luogo possiamo asserire che un gran passo è stato compiuto.
In una riunione tenutasi a Siena su invito del Governatore del 187° Distretto Prof. Dr. Giuseppe Vitaliano Valenti, i Presidenti dei Club di Livorno e di Piombino hanno convenuto sui limiti territoriali da assegnare all’eventuale Club da far sorgere in Cecina (Territorio Comunale di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona e Castagneto Carducci ivi comprese le rispettive frazioni).
Di tale delibera è stato fatto regolare verbale.
In tale riunione i due Club interessati hanno nominato i propri Delegati nelle persone dell’Ing. Ugo Azzali per Livorno, del Dr. Giovanni Gori per Piombino, che si sono subito messi al lavoro per esaminare la situazione.Riteniamo che entro maggio si possa darVi la prima notizia concreta e con la notizia l’invito ad una prima riunione collegiale da tenersi a Cecina (sarà precisato orario e luogo di riunione).
Anche se in ritardo i migliori auguri di post-Pasqua.
Cordiali saluti.
Donoratico 22.4.1976
p. il Comitato promotore
(Dott. G. Randon)”
Superata la delicata fase di delimitazione del territorio del Club, comprendente, come stabilito in accordo con i Clubs limitrofi, i Comuni di Bibbona, Castagneto Carducci, Cecina, Rosignano Marittimo e Sassetta (in precedenza, ricadenti nei territori dei Clubs di Livorno e Piombino), l’attività del comitato procedette celermente e già nel maggio 1976, nel “bollettino informativo”, venne data la notizia del buon esito della pratica, e del riconoscimento ufficiale del Club entro lo stesso mese.
La “Carta” seguirà il mese successivo, e con essa l’annuncio ufficiale della nascita del nuovo Club. La consegna della “Carta” al primo Presidente del Rotary Club di Cecina, Dott. Giovanni Randon, avvenne per mano del Past-Governor del Distretto (che allora aveva il numero 187), Prof. Giuseppe Vitaliano Valenti, in quanto rilasciata quando egli ricopriva ancora la carica di Presidente. La cerimonia avvenne alla presenza anche del Governatore del 187° distretto, Avv. Lamberto Ariani e a 120 persone tra Autorità civili, Rotariani e gentili Signore intervenute presso l’Hotel “Il Bambolo” di Donoratico. Al momento della fondazione il numero dei soci era di 20 membri.
Negli anni successivi alla sua fondazione il Club ha fatto molta strada, il numero dei soci è sempre andato aumentando.
Da un punto di vista generale, il Club ha rivolto la sua attenzione principalmente verso il territorio, le scuole, i giovani e la cultura con arte, professioni e mestieri.
Nel 1990 fu costituito il Rotaract di Cecina. Il Club ha da sempre dedicato una parte importante della propria attività ed attenzione al mondo giovanile sfociate nei primi anni ’90 in un progetto denominato “Il Rotary al servizio dei giovani”, il cui obiettivo fu sostanzialmente quello di fornire al mondo giovanile un sia pur modesto aiuto nell’affrontare il problema dell’orientamento scolastico e professionale e della ricerca di un lavoro.
Nell’AR 1999-2000 il Club raggiunse il numero di 70 soci e visse traumaticamente l’uscita di alcuni di essi che fondarono un nuovo RC denominato Colline Pisano-Livornesi e la cancellazione del Rotaract.
Nell’AR 2004-05 il Club mutò la propria denominazione in Cecina-Rosignano, in considerazione e riconoscimento dell’apporto offerto dai molti soci provenienti dal Comune di Rosignano Marittimo comprendente, come territorio, i comuni di Bibbona, Castagneto Carducci, Cecina, Rosignano Marittimo e Sassetta. Sempre quell’anno fu ripresa e tuttora continua con cadenza mensile l’iniziativa della coniuge del socio fondatore Prof. Francesco Di Bartolo, la Prof.ssa Carmen Morelli, che nel 1987 radunò le consorti dei soci per raccogliere fondi a scopi umanitari e sociali, e furono ammesse per la prima volta due signore.
Nell’AR 2009-10 il Club, al massimo della propria espansione numerica con 81 soci, fu nuovamente travagliato dalla fuoriuscita di quattro soci che dettero vita ad altro RC denominato Rosignano Solvay.
Nel 2011 è stato ricostituito il Rotaract Club con 19 soci e costituito per la prima volta l’Interact Club che conta 18 soci.
La partnership tra i tre Club è molto stretta sia a livello formativo che progettuale e fanno parte del RC due ex soci rotaractiani.
Oggi il Club è composto da 64 soci attivi, 62 uomini e 2 donne, con un’età media di 49 anni, e un socio onorario.
E’ ovviamente difficile parlare di se stessi in tono neutro, ma, riportando l’impressione dei molti ospiti rotariani che il Club ha invitato nei caminetti dedicati alla formazione, nel nostro Club si respira quell’aria di concordia e amicizia che del resto fanno parte, come RC, del nostro DNA.
Pur se l’assiduità globale è di poco inferiore a quella d’obbligo (soprattutto influenzata dagli immancabili numero zero), è da notare che le riunioni riservate ai soci, i c.d. caminetti che si tengono due volte al mese, vedono una presenza percentuale rilevante e ciò è molto importante perché è in tali occasioni che formazione e informazione possono essere attuate.
Altro punto forte del Club è il sito internet, sicuramente ad un livello di eccellenza per contenuti e aggiornamenti in tempo reale.
Un Rotary Club è composto da leader e in questo sta la sua forza, per le capacità potenziali che possono trainarlo, ma anche la sua debolezza, per la difficoltà di trasformare individualità forti in un team.
Per raggiungere questo scopo, è l’insieme delle personali attitudini il motore del Rotary, il Club ha iniziato a partire dall’AR 2013-14 a sensibilizzare i potenziali soci su un punto fondamentale: divenire rotariano non è un punto d’arrivo, ma di partenza nella via del servizio.
25 anni di fondazione
Il 21 giugno 2001 nel corso di una simpatica e numerosa conviviale, il Club ha festeggiato il 25° anno di fondazione.
La ricorrenza è stata festeggiata presso l’Albergo “Alle Dune” di Marina di Donoratico alla presenza del Governatore Distrettuale Carlo Riccomagno.